CORSI DI TEATRO
ADULTI
RAGAZZI
BAMBINI
Che cosa ci spinge ad intraprendere un corso teatrale? Le motivazioni possono essere le più svariate: imparare a conoscersi più approfonditamente, sconfiggere la propria timidezza, soddisfare il proprio ego salendo sul palco, prendere coscienza del proprio strumento voce e corpo, viaggiare con la fantasia.
Questo laboratorio si prefigge l'obiettivo di rispondere a tutte queste esigenze trattando il teatro come un gioco serio adatto a tutte le età. Dopo una prima fase propedeutica basata sul training dell'attore (corpo, voce e immaginazione) il gruppo inizierà a lavorare su testi e personaggi improvvisando o servendosi di testi teatrali, mettendosi in gioco per un obiettivo comune, una messinscena finale aperta al pubblico.
Fare teatro in adolescenza come in tutte le altre fasi della nostra vita da la possibilità di esperirsi, di giocare un ruolo, di abbattere i normali confini tra immaginazione e realtà. Il teatro permette di sentirsi liberi, di sperimentarsi senza paura, fino ad oltrepassare il normale modo di essere. Anche il pensiero diventa più flessibile e si arricchisce di tale esperienza.
Pertanto il teatro sperimentato in adolescenza può considerarsi un’arte creativa, formativa e profondamente trasformativa. In una fase della propria vita in cui ci si trova a subire forti cambiamenti e scossoni a volte anche in modo inconscio il teatro può aiutare ad ottenere una forte coscienza dei cambiamenti in atto senza più subirli.
Fare teatro rimane sempre e comunque un gioco, ma è proprio in questa fase dello sviluppo che il bambino inizia a conoscere le regole del teatro e il lavoro di gruppo diventa fondamentale per il raggiungimento di un obiettivo comune. Si impara a dialogare, ad eliminare il giudizio verso di sé e gli altri e a risolvere problemi, il tutto in un’atmosfera tranquilla, senza pressioni.
L'approccio ludico che caratterizza il laboratorio si rivela fondamentale per abbattere le resistenze individuali e generare in ogni partecipante una buona predisposizione all’ascolto di sé e degli altri, alla comprensione e valorizzazione delle proprie peculiarità, al rispetto degli altri e dell’altrui pensiero, alla collaborazione.